December 31, 2011

Airone guardabuoi (Ardeola ibis)





didascalia:
U O I N U O G A B I A D R A R E

? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?

...proviamo in ordine alfabetico:
A A A B D E G I I N O O R R U U
...così è anche peggio!

? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?

ABIURARE GAUDIO, NO!
...bè,il linguaggio è aulico, ma il senso è chiaro
e io sono completamente d’accordo... però...
non c'entra niente con le immagini!

BURRONE GUAIO, DAAI!!!
Eh sì, anche questa volta sono d’accordo:
non te l’aspetti e, all’improvviso,
proprio davanti ai tuoi piedi si spalanca un burrone!
È davvero un gran guaio... daai! daai! ...salta!
dai che ce la fai! vola!
...ma ancora no,
non sembra avere molto a che fare con le immagini,
se non per il riferimento finale al volo...

BUIO, RADUNARE IOGA...
...è un po' criptico, in verità...

ERA BUIO, GUARDIANO...
...di nuovo il "buio"...
Eppure questo piumaggio,
così vaporoso e candido,
non evoca certo l’oscurità!
Fa pensare piuttosto
a nuvole - neve - zucchero filato...

AIRONE GUARDABUOI
Ah sì, adesso ci siamo!
Dei buoi non c’è traccia, ma è senz’altro LUI!

Da “Uccelli d’Europa”
“Airone guardabuoi (Ardeola ibis), cm. 50 X 94 [...] Si ciba sui campi o nelle paludi [...] Si può distinguere per la sua livrea bianca, il corpo piuttosto tarchiato [...] A distanza ravvicinata si notano i colori del becco e delle zampe.”

December 30, 2011

Solaris



La bellezza è negli occhi di chi guarda.

Frammento di tecnologia aliena
fluttuante alla deriva, oltre i confini della Galassia.

Struttura molecolare organica
di occhio rettiliano, enormemente ingrandita.

Texture di vetro e metallo,
con gocce di luce.

Verticale architettura ardita,
che si slancia verso il cielo del Terzo Millennio.

Teorema spazio-temporale
di geometrie ripetute.

Trama e ordito
di elementari forme ossessive.

Test psicologico
del tipo tuquicosacivedi?

"Verso di me i convergenti oggetti dell’Universo
perpetuamente fluiscono,
tutti recano scritte per me,
e io devo decifrarne il senso"
(Walt Whitman)

December 29, 2011

Guarda mamma, quello sono io! (Autritratto)



Mondi alternativi e vite parallele
in piccoli universi curvi.

Nella grande casa bianca, con tante finestre che danno sulla piazza, abita una ragazza dai capelli biondi. Si chiama Irene, nome che, peraltro, non le è mai piaciuto: a suo parere, non le si addice proprio. A dire il vero, neanche questa casa le si addice, nè questa piccola, banale, soffocante città.
Oggi è il suo compleanno. Oh se qualcuno le regalasse un biglietto di sola andata per...per...per Qualsiasipostoviadaqui!

Nella grande casa bianca, con tante finestre che danno sulla piazza, abita una ragazza dai capelli biondi. Il suo nome è Beatrice, ma gli amici la chiamano Bea... "amici" appunto, nessuno davvero "speciale"...
A proposito di amici, oggi sono tutti invitati alla festa del suo compleanno. Dalla cucina arriva il profumo della torta appena sfornata...

Nella grande casa bianca, con tante finestre che danno sulla piazza, abita una ragazza dai capelli biondi. Il suo nome è Daniela, e in verità le piace, ma preferirebbe chiamarsi Irene... chissà perché...
Ha appena ricevuto dal suo ragazzo il regalo di compleanno e lo sta scartando con impazienza...

Nella grande casa bianca, con tante finestre che danno sulla piazza, abita una ragazza dai capelli biondi. Si chiama Gaia, ma gaia in questo momento non è davvero!
Proprio oggi, che è il suo compleanno... bè, meglio non pensarci... domani è un altro giorno!

Nella grande casa bianca, con tante finestre che danno sulla piazza, abita una ragazza dai capelli biondi. Si chiama...

December 28, 2011

Graffito



La pietra sta...

È passata l’acqua fangosa della piena
e quella limpida e spumeggiante
che sa di pioggia di primavera.

Son passate foglie
nel turbine del vento
e farfalle
con ali di pulviscolo colorato.

La pietra sta...

Son passate api frettolose
a raccontar di fiori meravigliosi
e libellule distratte
fatte di cristallo luminoso.

È passato il falco:
col suo elettrico sguardo spietato
ha percorso la pietra
...e se n’è andato.

Nel crepuscolo violetto
la saggia civetta dagli occhi d'oro
è passata, senza fermarsi.

È passata la biscia,
lucida d’acqua e di fanghiglia,
e si è riposata un poco,
lasciando in dono sulla pietra
i suoi sogni antichi di rettile...

Son passate mille e mille stagioni
e mille soli
e nuvole vagabonde
e stelle a miliardi
nel velluto nero delle notti.

La pietra sta.

December 27, 2011

Lucy in the Sky with Bricks



È fatto della materia dei sogni l’enigmatico, ossessivo geroglifico che ripetutamente invita in un allucinato mondo violazzurro, di ectoplasmi e strane forme oniriche: quattro piccole porte, per entrare in una dimensione altra, dove i colori esplodono e l’illusione diventa esperienza.

Sono materia di questo mondo i mattoni, nella loro solida concretezza; fatti di terra e di acqua, sbreccati e scheggiati, ruvidi e saggi, parlano di lavoro e fatica, parlano del tempo che tutto sbriciola e riduce in polvere.

December 26, 2011

Tramonto



Walter de la Mare:"Le cose sono lo specchio muto della mente"

Luci e ombre in luogo domestico.
Questa sono IO!

December 25, 2011

Archetipo-prototipo



Teogonia

Natale divino,
da una culla primordiale
è uscito un Dio:
un ferreo Dio neonato
dalla vuota faccia camuna,
stilizzato come un disegno infantile,
rigido nel suo antropomorfismo squilibrato
di marionetta impassibile.

Piccolo Dio siderale
fatto di ferro e di stelle,
venuto dallo spazio
o nato nelle oscure profondità di questo pianeta,
aggressivo e inerme,
potente e indifeso,
conosci l’amore?
puoi provare pietà?

December 24, 2011

Giardino d’inverno


Lontani i giorni lunghi dell’estate: pulviscolo caldo di sole, frulli e ronzii, dolcezze e profumi...dormire...sognare...forse morire...

December 23, 2011

Blu era solo il colore del mare...



Matrimoni galattici

Arrivano! Arrivano!
Viva! Viva! Evviva le Spose!!!

TELETRASPORTO PER TRE

...ed eccole qui, materializzate nel vorticoso brillio degli atomi.
Provengono dal lontano Quadrante Gamma della Galassia,
là dove il Dominio regna sovrano;
hanno viaggiato a velocità-curvatura
ed ora sono pronte per i loro Sposi.
Indossano abiti davvero regali:
bagliori di blu siderale,
candore di Via Lattea,
splendori cangianti di nebulosa.
Immobili, in attesa, aspettano,
splendide e perfette,
tutte da ammirare
...tutte...non è che manca qualcosa?

December 22, 2011

Taca banda! Uno due tre E quattro



Filastrocca

Corona e scettro
son per il re

Piatti, tamburi e trombe

Regali e balocchi
son per me

Piatti, tamburi e trombe

Alberi e neve
La notte e le stelle
Questo è il Mondo
così com’è!
(...ma non è che un giocattolo!)

December 21, 2011

Azzurro e rosso, la casualità di una caduta libera


L'azzurro racconta il tempo lungo e lentissimo delle ere geologiche; il rosso, il breve volgere di una stagione.