October 31, 2012

Song of the Wind


A grandi passi
è scesa dai monti Tramontana
avvolta di grigio nembo
vestita di gelo.

Fragile sole di vetro
trema l’orizzonte.

Chi ha aperto la porta lontana di Nord Est?
Raffiche e refoli sulla pianura
alito freddo di Bora
crudele acciaio tagliente.

Esangue sole d’argento
aspetta la neve.

October 29, 2012

Hopeless


Non tutti gli amori
luccicano di felicità
colorati di appagamento.

Il mio è un amore storto
deformato tradito
un amore sperduto
bandito dal mondo beato di chi è riamato.

Scure gocce sul muro
che il tempo non cancella
crosta di sangue raggrumato
nasconde una ferita ancora aperta.

Io amo il mio amore disperato.

October 28, 2012

Ruota


Ruota
è una parola circolare
che gira su se stessa.

È verde
suggerisce spazi aperti libertà
movimento
velocità.
È rossa bianca azzurra gialla
ha tutti i colori delle stelle
vorticanti nel cielo
è variopinta come le stagioni
nel ciclo infinito dell’anno.
E anche grigia
di ingranaggi di macchine
di lavoro e fatica.

La ruota canta la canzone della vita
tutto ritorna
tutto se ne va.

October 27, 2012

Qualcuno


Ognuno porta su di sè
il proprio destino
che Qualcuno conosce
e ha scritto con lettere misteriose.

È forse una premonizione
un augurio
un divieto un monito un invito
qualcosa che è stato o che avverrà
sorte karma fato
un enigma una scelta una possibilità
o invece è irrevocabile sentenza
forse è una benedizione
o un viatico per passare al di là
formula magica
marchio indelebile d’infamia o d’onore
preghiera
paradosso bestemmia assurdità.

Io porto la parola che non so.

October 26, 2012

Il suo abbraccio


Estasi e Disincanto

Lungo interminabili corridoi
su e giù per labirintiche scale
la insegue
con passi pesanti
con penetranti occhi grigi
senza sosta la cerca
fra polvere e ragnatele.

Lei appare
abbagliante
fra prospettive distorte di ombra e di luce
pulviscolo d’oro
frullo colorato di farfalla
brillio di stelle nel riquadro di una finestra.

Scompare
candore di tulle dietro la porta che si chiude
profumo di rose e di neve
giovane volto ridente nelle profondità dello specchio.

La vuole
per imprigionarla nel suo abbraccio di pietra.

October 25, 2012

Una porta chiusa


Mille e mille volte
ho salito e disceso
questi scalini
ho aperto e chiuso
questa porta.

Risalire e ridiscendere
riaprire e richiudere
gocce di tempo perdute nella sabbia
inspirare espirare
evapora la vita
esalata e dissolta.

October 24, 2012

Isole



Risuonano gli zoccoli
sul ponte oscillante di chiatte.
A lungo ho galoppato
ed eccola là
la grande arca dalle orbite cieche
arenata
nel vasto mare immobile.

Campi arati zolle di sabbia chiara
si spalanca sconfinato l’orizzonte
azzurro di bruma
canali e fossati
argini e canneti
ispide risaie di color perduto
scuro rosso
sangue autunnale di romice acetosa.

Scalpita il mio cavallo pallido
fumanti le froge
aspira odore di mare vicino
di fango di palude
di fiume di vuoto.

Sotto il volo teso del falco
galleggia la grande arca
nel silenzio denso
rintocchi di campana
voci sperse nella nebbia
il piccolo verso singhiozzante di una folaga
struggente
misterioso
stupito e breve come la vita.

October 22, 2012

Polvere di sole


È l’onda verdazzurra
che s’incurva sull’abisso
liscia come vetro e tagliente...

Ti inganni, non è che riflesso
apparenza.

È il candore di un fiore
che si flette nel vento
profumato, vivo, commovente...

Ti inganni, è finzione.

È l’estate che respira
nell’aria brillante
polvere di sole di piume di ali luccicanti...

Ti inganni, è trasparenza
è illusione.

October 21, 2012

Drift by the window


Un volto ridente si affaccia a salutare l’amore.
Sul davanzale si sfoglia la rosa rossa nel bicchiere.
Occhi incantati contemplano intenti
fiocchi di neve o bolle di sapone?

Un giovane braccio di ragazza
si sporge a scuotere con energia
una nuvola di polvere cangiante.
Dove il sole disegna un giallo quadrato di tepore
si accoccola pigro il gatto dal pelo variegato.
Sogno ricordo o fantasia?

Giorni di gelo passeri infreddoliti
estati lontane gerani fioriti
turbinio nel vento
rondini o foglie morte?

October 20, 2012

Sundown


Sanguina il cielo
ferito dai raggi taglienti
rosso brucia il tramonto
muta fiamma senza voli
vampa ardente senza nuvole.

L’astro infuocato
si è tuffato nel blu
mare profondo
fredda ombra azzurra.

October 19, 2012

Non bussare


Non bussare con duri pugni pesanti
non chiamare
la tua voce è ruvida e assordante.
Io mi aprirò per te
se saprai persuadermi...
Blandiscimi con dolci parole
profumate di menta
cantami la fiaba della pioggia e del sole
loda il verde della mia soglia
accarezza con dita leggere
la vecchia pietra dello stipite
sussurra il segreto
mistero arcano che palpita nel respiro e nel tempo
quel segreto che sai tu
e il gatto dagli occhi dorati
la gazza nerazzurra
e l’ultima farfalla dall’ala sfrangiata.

October 18, 2012

Fiori di plastica


Le botteghe color cannella
vendono ricordi
memorie che affiorano
in pozzanghere di luce ambrata.
Nelle botteghe color cannella
puoi trovare
ombre sogni specchi infranti
fiori di plastica
le buone cose di pessimo gusto
il magico pulviscolo di un pomeriggio di sole
il giocattolo preferito l’amico ritrovato
la macchia d’inchiostro e la pagina ingiallita
la cantilena infantile senza capo nè coda
le candeline sulla torta del compleanno
il suono del carillon
il grembiule di scuola
l’eco di un pianto perduto
un’improvvisa risata
cartoline sbiadite e fantasmi malinconici
il sapore della maddalena sbriciolata nel tè
lunghe sere di nebbia e vacanze assolate
alberi di Natale bambole pennini
palloncini sfuggiti di mano desideri smarriti
guanti spaiati
piante appassite nei vasi
messaggi scarabocchiati
baci sulla punta delle dita fiocchi di neve sulle labbra
il primo amore dimenticato
e il ticchettio stonato
di mille orologi rotti
minuti eterni e ore inventate.

October 17, 2012

Speranza verde



Scrivo vetro plastica legno
la materia perde se stessa
si fa parola
diventa disegno
metafora
astrazione.

Scrivo metallo asfalto cemento
umida polvere grigia
freddo odore uggioso di vento autunnale
che sa di traffico domenicale.

Vivi speranza verde
fra le foglie seccate
nel segreto del tempo
esiste l’estate.

October 16, 2012

See the Glory


Accolse la mia mano
la sferica perfezione del globo
le mie dita vibrarono di forza segreta
stringendo lo scettro gemmato
sul mio capo orgoglioso il cerchio splendente
sole d’oro sangue di rubino
pesante sulle mie spalle
il manto di ermellino.

Ampio il gesto
esaltante la parola
spada tagliente
voce di potere
chiaro il mio nome acclamato
suono di trombe e di fanfare
clamore di guerre
cadenze di marcia
gloria sacrificio vittoria.

Ma l’aquila regale
distolse un giorno dal trono dorato
il suo occhio spietato.
Ammutolisce il futuro e sprofonda
null’altro resta
che un’impronta vuota.

October 15, 2012

Donna di pietra


Impietrita.

Io sono niveo gelo marmoreo
io sono dura inutile attesa
cieco dolore
impenetrabile male roccioso
muto stupore metamorfico.

October 14, 2012

Il vecchio cancello


L’autunno disperderà nel vento
i chimici colori brillanti delle foglie strangolate.

Nella siepe di pyracantha
a una a una cadranno
le preziose bacche solari.

Spegnerà l’età adulta
l’oro brillante dei capelli infantili.

Ma sul vecchio cancello di ferro
continueranno a fiorire
di vivide tinte ossidate
i petali sanguigni della ruggine
vecchi ricordi che non sanno morire
palpebre chiuse ferite
da lame crudeli di sole.

October 10, 2012

L’Azzurro



La ruggine corrode il ferro
il gelo spacca il legno
crollano i muri
l’intonaco si sbriciola
il tempo precipita
e cancella.

L’Azzurro ride.

Nevica la neve
la pioggia piove
la morte non muore
sogna il tuo sogno
l’Azzurro ride
la vita vive.

October 09, 2012

Dancing colours


Festa d’Ottobre
ghirlande d’oro di sole
drappi verdi e scarlatti
alle finestre aperte
danzano i colori
nella luce che smuore.

Già bussano alla porta d’Ognissanti
pallide larve fluttuanti
addio colori
smeraldo rubino azzurro vivo
avanza il Mese Nero
avvolto in sudari di nebbia
grigi i suoi passi
di silenzio e d’ombra.

October 08, 2012

Nove



In un’alba lontana
partì il Cavaliere Bianco
senza il suo destriero
il cuore spezzato
oppresso di rimorso e tormento
l’ultimo sguardo
allo stemma di pietra
scolpito sulla porta.

Lunga e contorta
la via del pellegrino
bisaccia e bordone
un passo e un altro passo
la meta si confonde
la strada non ritorna
il ricordo non sa più il cammino.

October 07, 2012

Preghiera Azzurra



Tabernacolo lungo la via
la preghiera è pallido sole all’acquarello
lunga scia d’aereo che svapora
voci perse nel frutteto
è melograno spaccato
stanco ronzio di mosche autunnali
languore smorto di foglie
strozzate dall’equinozio.

Azzurra Signora
ho sete di pace
la coppa delle tue mani trabocca
affondano i piedi
nella terra bruna
mute radici segrete.

Non cerco risposte
voglio accettare
l’ultimo fiore di cicoria
la zolla lucente
le macerie
il bambino che nasce
la pioggia e il pianto
il respiro e il sonno.