May 31, 2013

Questo giallo


Questo giallo mi placa
come un sole sognato
nella luce perlata
gocciola gialla penombra
dolceamaro liquore di sonno
sussurra quiete
rifugio riposo
questo giallo mi calma
mi culla mi addormenta
mi salva
suggerisce vite sospese
sonnambule vite ammorbidite
che scorrono via
e finiscono
storie comuni di vanescenti esistenze
impallidisce il dolore
e non entra.

May 30, 2013

Ora e sempre


Di ombra e di luce
strana la vita
esistere consistere resistere
persistere combattere
soffrire gioire
di rosso e di colori
di sangue e di dolori
cambiare divenire
oscillare mutare
vagare divagare
essere patire
di lacrime di sogno di riso
di fatica di finzioni
fare subire
pensare dire
percepire sentire
di pietra di acqua di fiori
di muro di sole di amori
di apparenze di illusioni
accettare finire
ritornare passare.

May 29, 2013

Come una pianta


A volte
sento di vivere dietro un vetro
come una pianta
che qualcuno ha sistemato in un vaso di terracotta
e tutto ciò che voglio
è che il cielo trascolori di luce.

A volte
sento di essere un fiore di plastica
petali polverosi
colori spenti
simulacro di vita finta
allora non voglio nulla.

May 27, 2013

Dream Catcher


“Appeso alla finestra
l’acchiappasogni attende
di afferrare un sogno per me
immobile
aspetta nella notte
di catturare un sogno
che viaggia nell’aria
mi porterà un amore
una storia lieta
o una canzone?
oppure un incubo
dove tutto va per il verso sbagliato?”

Pedalo pedalo
dentro un sogno svagato
le ruote girano senza fatica
lungo strade conosciute
che non ho mai visto
è strana la città
dorata di nebbia e di sorriso
spostata distorta deformata
stupefatta di colori nuovi
pedalo
più in alto degli alberi
vicino alle nuvole
pedalo
sotto di me la vertigine dei tetti
prudenza, acchiappasogni, ti prego
la rete non è di elastica pelle
ma di duro metallo
non ci sono piume leggere
si rompe la magia
e io precipito
cado a lungo dentro di me
abisso profondo
il risveglio è sobbalzo crudele.

May 26, 2013

Gaia


Chissà
forse aveva già in mente
occhi chiari
giochi di sole trasparenze di lago
e un morbido segreto d’oro rosso
nella massa compressa dei capelli
forse già vedeva
il piccolo sorriso enigmatico
mistero adolescente
immaginava
i tuoi lunghi silenzi cangianti
i passi che esplorano sicuri
la foresta intricata dei numeri e delle geometrie
i pensieri inafferrabili come nuvole
le primavere profumate di fragole
i larici i sentieri le astronavi le cascate
la voglia di cantare
chissà
se tutto questo prevedeva
chi ha scelto questo nome per te
questo e nessun altro.

May 25, 2013

Possedere


Libri anelli asciugamani
mobili e soprammobili
cuscini pentole vestiti divani
quadri automobili
spazzole scarpe tovaglie
lenzuola scatole dischi cianfrusaglie
attrezzi documenti ventagli
specchi ricordi trucchi fermagli
biglietti carillon balocchi
vecchi peluche chiavi vocabolari
lampade pettini bottiglie
sassi fiori secchi conchiglie
appunti occhiali orecchini
sciarpe fotografie spille
lettere bambole valigie.

“possedere significa essere posseduto
e dunque perdersi” (Fernando Pessoa)

May 24, 2013

Sciogli i capelli


Quindici anni quasi sedici
è una stupenda età
senza sapere ancora di essere felice
hai il cuore da affittare
sei così irripetibile
con i tuoi sedici anni
senza scuse nè inganni
sei tu
hai l’età del sorriso
si accende la speranza
e dietro ci sei tu
per te l’amore è quasi un dovere
e se fra poco ti accadrà
non devi dir di no
mai più avrai sedici anni
sciogli i tuoi capelli e vai
a sedici anni
correre senza fiato è dolce
gli altri hanno già raggiunto la cima
lassù c’è il fuoco sulla collina
è finalmente azzurro il cielo
e sai brillare tu
ti guarderò spiccare il volo
e volerai.

Il nero è soltanto un colore della realtà
un uomo sa sedici modi per dire verde
e un altro
ne sa uno soltanto per dire addio
una strada di terra
che inizia ai confini del niente
un viaggio regala a ognuno la sua storia
regalarsi così a un sogno di passaggio
buttare il cuore in mare
dentro una bottiglia
giocare a far la donna
con il bimbo da fasciare
mai più avrai sedici anni
spegni le candele, dai
a te buon compleanno!
non tremare
sciogli i tuoi capelli
è finalmente azzurro il cielo
e tu colomba
quanto cielo ancora volerai.

May 23, 2013

I paesaggi del cielo


I paesaggi del cielo
sono candide città abbacinanti
sospese nel blu
grotte ambrate
traslucide d’oro raggiante
sono cupi bastioni e ferree fortezze
color della pioggia
livide foreste viola
fibrillanti di elettricità
gole ardenti di fiamma e di brace
tortuosi torrenti ondosi
indaco e turchese
montagne torreggianti
sterminati altopiani grigi
pallidi castelli in aria
spiagge rosa
radure di luce
arditi palazzi liquefatti
precipizi iridescenti
scoscese rupi trasparenti
aspre di scabra levità
luminose cascate di perla e di spuma
erratici massi levigati
fatti di nulla e di piuma
e qui e là
vasti laghi tranquilli
di chiaro celeste
di pura azzurrità.

May 22, 2013

Bel fiore


Sbocciato nel campo dopo la pioggia
polveroso sul ciglio della strada
nascosto nel buio del sottobosco
graffito sul muro a colori violenti
disegnato sul margine del foglio
inciso nel vecchio legno tarlato
misterioso simbolo esoterico
tatuato sulla pelle
danzante sul vestito di seta
provocante fra i capelli
vivido di festa profumato d’amore
elegante nel vaso ingenuo nel bicchiere
schiacciato fra le pagine del ricordo
pallida impalpabile trama sottile
disseccata dal tempo
così dolce così estenuato nell’ultimo viaggio
sfiorisci bel fiore sfiorisci amore mio.

May 21, 2013

Il varco


Vengo da lontano
incerti i miei passi
tese le mani cieche
gli occhi spalancati
pieni di notte
laggiù è il varco
pallida luce
più misterioso del buio.

May 20, 2013

Il sogno che non ho sognato


Le nuvole che non ho contemplato
i minuti che non ho contato
la bellezza che non ho visto
i dolori che non ho amato
i paesi che non ho esplorato
le strade che non ho percorso
le lacrime che non ho pianto
le parole che non ho scritto
le canzoni che non ho cantato
i pensieri fuggiti
i colori svaniti
i desideri sperduti
i respiri i passi
i sorrisi i sospiri
i silenzi che non ho ascoltato
i figli che non ho avuto
la porta che non ti ho aperto
il sogno che non ho sognato.

May 19, 2013

Vietato


Vietato fermarsi e scendere
vietato guardare indietro
credere alle illusioni
aspettare calcolare prevedere
rivedere ritornare rimpiangere
vietato entrare negli specchi
spiare Babbo Natale
guardare dentro la noce fatata
infrangere il segreto
dar retta al rimorso
vietato tirare la sabbia negli occhi
autoconvincersi autocommiserarsi
autoassolversi
simulare giudicare condannare
ricordare tutto nei minimi particolari
vietato raccontare i sogni
vietato.

May 16, 2013

Avevamo


Bambola e bambina
avevamo tutt’e due
capelli chiari
intrecciati
luminoso oro filante
avevamo
un vestitino rosso arricciato
danzante
avevamo
occhi sgranati di stupore
fuggitivi d’infanzia
e inquiete labbra avide
all’improvviso imbronciate
subito ridenti
avevamo il nostro gioco
credevamo non sarebbe mai finito.

May 15, 2013

Fuoco


Brucia risplende arde
cova e serpeggia
divampa e langue
giallo rosso arancio
danzano diaboliche creature di fiamma
viola blu
incendio
consuma distrugge
con lingue fameliche
divora
sprizza scintille
erutta faville
fratello fuoco
illumina la notte
ed ello è bello et iocundo
et robustoso et forte
allegro vivace
crepita e scoppietta
prigioniero nel forno
cuoce
riscalda
luce calore combustione
legno antracite carbone
foreste perdute
brillio di stelle deflagrate
splendore di soli lontani
energia del vapore
nel fumo e nella cenere
uccello di fuoco
la fenice si rigenera
nuove lune girano
intorno al falò del solstizio
brace vampa fiammata
vorticano balli e canzoni
una stagione è morta un’altra è rinata
accendere attizzare alimentare
pira rogo autodafé
purificare
s’i fosse foco, arderei ’l mondo.

May 14, 2013

Dodici


Sono altamente composto
e scarsamente totiente
rifattorizzabile
idoneo sublime
divisibile in pollici e in once
sono costole e vertebre
cercami
nel disegno complicato dell’esistenza
cercami
fra le linee intricate della tua vita
io sono ’o surdato
i paladini di Carlomagno i cavalieri di Artù
i prediletti apostoli di Gesù
i figli di Giacobbe le tribù d’Israele
le ali dell’angelo ribelle
le porte della celeste Gerusalemme
sono la prova iniziatica
le fatiche di Ercole
sono il ciclo compiuto prima della trasformazione
segni zodiacali mesi dell’anno
ore che due volte si ripetono
io sono il passaggio
la sorte dei dadi
racchiusa nella tua mano.

May 12, 2013

Il canto della Fenice


D’argento e d’azzurro
brilla il mio canto
così dolce così amaro
trema e risplende
così doloroso così tranquillo
muore e rinasce
così nuovo così antico
il tempo è un sogno dimenticato
è un sospiro smarrito profumato
una musica interrotta nel giorno delle lacrime
si allontana ma non si spegne
sempre ritorna
così ardente così placata
cenere e fiamma.

May 10, 2013

Pedine


Caselle colorate
pedine schierate
le muovi
le avvicini le allontani
le sposti
quando è cominciato?
prima dell’aria prima della luce
incomprensibile all’inizio
e anche adesso
con l’esperienza
credi di aver capito qualche regola
hai escogitato qualche strategia
eppure ti sorprende
ti spiazza
ti svia
ogni mossa cambia tutto
a volte scegli con calma
con ponderatezza
ma ci sono continuamente
circostanze impreviste
non c’è tempo per pensare
il gioco è vario
non è mai uguale
tu sei solo a giocare.

May 09, 2013

Musiche invisibili


Chi c’è sotto il mio cappello?
Rinchiuso
dietro un volto che non ha lineamenti
occhi incapaci di vedere
bocca incapace di esprimere
non posso che sognare
inventare un me stesso
drappeggiato di vividi colori
su un palcoscenico falso
scene varie di mondo
paesaggi immaginati
inesistenti stanze di finta intimità
animate da comparse truccate
ingannevoli giochi di luce
mobili riflessi di specchi
musiche invisibili
e un sipario
nere pieghe verticali
pesanti color della notte
che qualcuno un giorno tirerà
nel silenzio di un teatro vuoto.

May 08, 2013

Sette


Dal rosso al violetto
uno è il matrimonio
aspettano le spose
i rudi taglialegna
sei giorni di fatica
domenica riposo
cantano nel bosco
andiamo a lavorar
il primo ha nome Romolo
l’ultimo il Superbo
è il Re che c’era un dì.

May 07, 2013

Il pastore – variazioni con tema


La notte è finita
silenziosa
nel suo segreto lucido candore
la luna è tramontata
tace il canto del pastore
sulle lande aperte
si diffonde il chiarore
il gregge è spuma di latte
bioccoli soffici di sonno e di sogni
l’anima riposa
l’aurora la tinge di rosa
in un dolce sbadiglio
il tedio notturno svapora
il mattino consola
ride la primavera al suo dolce amore
un altro giorno ancora
un altro passo errante
in questo tacito infinito andar del tempo.

May 05, 2013

Tic tac


Tic
il tempo è un’onda di ghiaccio
l’infinito ha quattro porte
rivolte tutte verso il niente
il bianco ha perduto i colori
e il nero li ha inghiottiti
nessuno ha tracciato il geroglifico del mondo
la domanda è un’ala ferita
moltiplicata in ambigua trasparenza
la musica dell’acqua è specchio
il nulla si è spaccato
tac.

May 04, 2013

Anicca


Ho avuto aculei e spine
petali e artigli
pungiglione proboscide pistilli
squame piume antenne
foglie e corna
dura corteccia
morbida pelliccia
coda e radici
sono fuggito e ho inseguito
fauci fameliche
palpitante preda dilaniata
ho percorso a balzi la savana
ondeggiato nel vento
strisciato volato nuotato
sono annegato d’aria
ho atteso un tempo senza tempo
nel buio della metamorfosi
ho bruciato la mia vita nella luce
ho scrutato nelle tenebre
ho volteggiato distendendo le mie membrane
ho tessuto bava d’argento
rosicchiato brucato sbranato ruminato
ho succhiato sangue
la mia stessa pelle ho abbandonato
sono stato uno di tanti
sciame mandria branco
per terra e per mare ho seguito le stagioni
ho visto i secoli passare sotto le mie fronde
ho aspirato un mondo di odori
ho costruito labirinti di suoni
ho esalato partorito covato
ho disperso il mio seme
ho nutrito e ho ucciso
sono nato mille volte
mille volte ho accettato la morte
sempre diversa sempre uguale
ora vivo
in questa dolce carne
femminile carne umana
pelle fina serici capelli
tenere labbra dita sottili
fino a quando?

May 03, 2013

Mentre sorrido


Un’esclamazione di giubilo
felicità incontenibile
un incitamento
per te per lui per me stesso
perché non rosso
perché non giallo
arancio verde blu?
perché nero?
perché ho paura
mentre sorrido?
mentre raggiungo un buon risultato
sono soddisfatto
ho in mente un progetto
sto bene con te
perché ogni passo verso il futuro
è inquieta tensione?
perché ogni alba nuova
è un sottile spavento?

May 02, 2013

Al gabbio


Guardo quel mondo
che non è il mio
irraggiungibile mondo
dietro forti sbarre di ferro
dietro forti sbarre di ombra
fragile mondo
dove crescono sottili
i rami di vetro
cielo fatto di sospiri
lastra di cristallo dai mille riflessi
in un’ora che non c’è
immobile ora specchiata
vasta rapida leggera
sognata.

May 01, 2013

Gialla apparenza




Zuzzurellone
persona adulta che
come un bambino
pensa sempre al gioco e allo scherzo
la definizione sta
spietata
nell’ultima colonna
dell’ultima pagina
nessuno di voi l’ha mai usata
ma è appropriata
so quel che pensate di me
se qualcuno vi chiedesse
di associarmi a un colore
giallo rispondereste
allegro solare
socievole superficiale
simpatico brillante
battuta pronta
sorriso smagliante
mi conoscete da sempre
mai visto triste
nessuno si è accorto
quel giorno
che son fuggito via
da una piccola porta segreta
giallamente perduta nel giallo
invisibile
voi che come tutti gli altri
ma da più vicino
mi misconoscete
non mi avete visto andar via
non sapete
che da molto tempo
non abito più lì
quella gialla apparenza
non è che vuota spoglia
finzione
dismessa funzione.