August 28, 2013

Erano giorni


Erano ali di farfalla
erano artigli aguzzi
erano voli
candidi voli di pura fantasia
erano mostri buoni
e mostri cattivi
draghi e carezze
creature piccole
da amare e da temere
la paura e il riso
la crudeltà e il gioco
colori da imparare
piume petali soli
bolle di sapone arcobaleni fiori
erano giorni
che la vampa del tramonto bruciava
come falene
erano interminabili minuti
e ore infinite
era l’infanzia.

August 26, 2013

Rondine


Pallide rose d’inverno
albe tempeste voci
notti di vento
e luccicanti fiabe di stelle
il succo nero delle more
dolce e sciropposo
noia di un pomeriggio di fine estate
tesori preziosi d’amore e di carta stagnola
vestiti ripiegati negli armadi
dove
dove siete andate
stagioni passate?
via, sulle ali di una rondine.

August 25, 2013

Un grande albero


La vita è un grande albero
che respira luce
la vita è un grigio ingranaggio
che inesorabile gira travolge uccide
schiaccia lacera strappa.
Aggrappati
piccola creatura
ignara del tuo creatore
tieniti stretta
con deboli zampe tentacoli radici artigli mani
finché in te resta la forza di esistere.

La morte che cos’è?
un luogo di assenza
fiori di cenere in un campo di neve.

“Eppure vivere sembra talmente facile.
Bastano un pugno di terra, una nave, un nido, una prigione
un po’ di respiro, qualche goccia di sangue, e la nostalgia”

August 24, 2013

Tetti


Amici dei nidi e degli uccelli
sempre lì a contemplare le stelle
e i loro luminosi segreti siderali
bagnati di luna riarsi di sole
pesanti di neve ruscellanti di pioggia
tetti
spioventi sporgenti racchiusi scagliosi
vecchi tetti rocciosi
come montagne antiche
chiazzati di lichene
conquistati da avventurose piante pioniere
esplorati da lucertole e gatti
di tegole di ardesia di lamiera di pietre di coppi
tetti
il mondo di sopra.

August 21, 2013

Oltre la nona onda


Uno sono io
noi siamo due
tre è dio
poi c’è il quadrifoglio portafortuna
oppure le fasi della luna
una due tre quattro
le onde del mare
il pentagramma e la cinquina
l’esagono e il sesto senso
brillano le stelle dell’Orsa
e danzano i veli di Salomè
l’ottovolante e l’infinito
cinque sei sette otto
oltre la nona onda cosa c’è?
dove sono
il decalogo l’endecasillabo e lo zodiaco?
sotto la lucida pelle dell’acqua
oceano del caos
s’incurva possente
la nona onda
corre e precipita alla fine dei tempi
sulla spiaggia del nulla
s’infrange.

August 20, 2013

Le otto stelle


Le aveva forse sognate
o davvero giravano vorticose
davanti ai suoi occhi?
le otto stelle dell’antica leggenda
riflesse e moltiplicate
in infinituple sfere
piccoli colorati soli crudeli
e il loro pianeta prigioniero
cangiante velato d’illusione
forse un miraggio celeste
di lacrime rapprese
pianeta di ombra e di luce
di respiro e di canto
di dolci maree
di nuvole chiare
incantato pianeta d’amore e di pianto.

August 19, 2013

Sole guerriero


Il sole guerriero
vortica spade di luce
schiaccia le ombre sui muri
ombre crocefisse.

Sotto le palpebre chiuse
il cielo brucia
se io non esisto
non esiste il dolore.

August 18, 2013

Sagome


Solo perché è trasparente
credevo fosse aria
solo perché è azzurro
credevo fosse volo vertigine libertà
correvano le nuvole
giravano le stelle
le stagioni danzavano nel vento
si allungavano i treni nella notte
solo perché avevo grandi ali distese
credevo fosse vita
non sapevo vedere in me
l’immobilità l’inganno la finzione
il mio esistere così sottile
non più che una sagoma su una lastra di vetro
solo perché piango
credo che sia dolore.

August 17, 2013

D


D è il mio nome
il mio nome è un talismano
io sono questo corpo
i miei piedi premono la terra
i miei polmoni respirano il cielo
la vita mi scorre sotto la pelle
brilla il sole in un oceano di stelle
conosco mille colori
che stanno fra il verde e il blu
l’estate è un mantello cangiante
oggi è un giorno onnipotente
la paura è lontana.

August 16, 2013

Corde


Corde di un’arpa celeste
il vento suona con dita invisibili
io ascolto
quando il mondo tace.
Fili per un allegro bucato di nuvole
nuvolesciarpe nuvolecalzini
morbide nuvole stese ad asciugare
oggi il mondo è tranquillo e sicuro
è la mia casa.
Righe oblique attraversano la mia vita
posso scriverci parole
o contemplarle
mute.
Fili tesi sull’abisso
il mio pensiero
spericolato funambolo
avanza un passo dopo l’altro sulla vertigine
le braccia allargate nel vuoto
equilibrio sghembo
cerca il falco nascosto.

August 15, 2013

Il pianto delle pietre


Rosso come sangue
il pianto delle pietre
il tempo fugge
spezza sgretola distrugge
sunt lacrimae rerum
tornano e ritornano stagioni sognate
mentem mortalia tangunt.

August 14, 2013

Grata di ferro


Alba senza sole
di una domenica stanca
anonime strade cittadine
si intrecciano pigre intorno alle piazze deserte
il grigio mi stringe mi opprime mi ingabbia
il treno si è fermato nella pianura di nebbia
deluso e sconfitto tace lo stadio vuoto
il grigio mi imprigiona
colore del dubbio
il grigio è una grata di ferro
fra me e dio.

August 13, 2013

Me e la notte


Se tutto questo esiste
le montagne pesanti che comprimono la terra
le strade colorate di gente
la bibita fresca nel bicchiere
la bambina dai capelli color chiardiluna
una fontana gocciola diamanti
una ragazza mi guarda
con grandi occhi verdi di carta
se tutto questo esiste
qual è la differenza
fra me e la notte
scura falena
che allarga sul mondo
le sue ali vellutate di buio.

August 12, 2013

L'ultima rosa


Non riconosco
le forme di questo pianeta
estranei i colori
abito un corpo
come un vestito prestato
che non mi si adatta
e che dovrò restituire
non ricordo a chi
pensieri come insetti inquieti
paroleinvolucro
e dentro il vuoto
mi spaventa la vita
mi spaventa la non vita
mi fa paura l’ultima rosa.

August 11, 2013

Camminavamo


Camminavamo per mano
in leggeri abiti estivi
camminavamo per immensi prati bianchi
e pensavamo di fare una bambina di neve
camminavamo verso la nostra casa
per le strade del sogno
la nostra casa ad ogni passo più lontana
assorta in ricordi non nostri
chiusa in un’ora deformata
e anche tu
e anch’io
estranei sconosciuti
camminavamo insieme.

August 09, 2013

Azzurro, inevitabile


Dura è la pietra
il ferro è più duro
più duro ancora
è il tempo
ma cosa c’è di più duro
dell’azzurro?
Tenerocrudele
inesorabile spietato inflessibile azzurro
di questa inafferrabile ora
lama affilata di acciaio
inevitabile azzurro
obliqua solitudine raggelata.

August 08, 2013

Lieta domenica


Lieta la domenica
dilaga dentro di me
larga lenta
dolce di sole sciropposo
e di paste alla crema
torna il mio cuore
in una chiesa che non c’è
luccicante di candele e di bisbigli
i canti sontuosi e le risposte giuste
vestito di vellutobambino
con il colletto largo
ite missa est
la grande porta si apre
beve la penombra
accecante risucchio di giovane libertà.

August 06, 2013

In horam vivere


Cogli l’attimo
ma l’attimo fugge via
non si fa catturare
piccolo insetto
dal pungiglione velenoso
e se mai riuscissi ad afferrarlo
mi ucciderebbe
intensità bruciante dell’esistere
che non si lascia toccare
che non si lascia guardare
se non con la coda dell’occhio
quello che è stato quello che sarà.

August 05, 2013

Dalla vita degli oggetti


Partiti.
Chiusa la porta
chiuse tutte le finestre.
Se ne sono andati
quelli con l’anima
quelli che conoscono la vita e la morte
la paura e l’allegria
la solitudine e la vergogna
la fame il pianto la gelosia l’invidia
sono partiti
per un giorno? per sempre?
Restiamo noi
che non abbiamo respiro
oggetti nel buio
noi che conosciamo solo il tempo
immersi in muta attesa.
Cose.

August 01, 2013

Sole quotidiano


Quanti nella mia vita!
ogni giorno un sole diverso
ingenui soli d’infanzia
con i raggi gialli
ben distanziati l’uno dall’altro
globi di fuoco ardenti di passioni
bui soli d’eclisse
soli nascosti
disciolti in pallida luce
velati di brume e di malinconie
spere nella nebbia
duri e metallici in cieli spietati
splendidi soli vestiti di vapori
ingannevoli e sfuggenti fra nubi minacciose
affascinanti in tramonti di gemma
circonfusi di porpora e d’oro
soli crudeli di luce assetata.

Oggi il mio sole se ne sta appeso
come un gran piatto colorato
rassicurante e un po’ casalingo
è un sole buono
un sole quotidiano.