April 29, 2014

Attesa


Sono neri i suoi capelli
come notti insonni
lunghissimi
come innumerevoli ieri
la finestra è chiusa
passa il tempo
l’Attesa aspetta
nella penombra pallida
fila le sue ore
il rosso si fa blu
il tempo passa
lui non arriva più.

April 28, 2014

Io devo


Là fuori
il primo uccello ha cantato
il mondo respira
un mattino nuovo
là fuori
lunghe dita di rosa
risvegliano i fiori
ma la notte
così buia così disperata
si è raggomitolata dentro di me
animale nella tana
se ne sta accucciata
dietro le palpebre chiuse
là fuori
è allegra la voce del vento
e profumata
io devo
aprire questi miei occhi
io devo
spalancare questa mia finestra.

April 27, 2014

Case sul fiume


è acqua
che scorre
fra le sponde
uno spruzzo un mulinello un’onda
un bagliore di liquido cristallo
un fugace arcobaleno di luce
è acqua
che scorre
fra le erbe e i fiori
passano le stagioni
e scompaiono
tanti ieri che non ritornano
è vita
che fluisce
nelle case sul fiume
storie e amori e illusioni
scorrono
scorrono via

April 26, 2014

Universo e prigione


La Città è fruscio lontano di traffico
è acciottolio di stoviglie e televisioni accese
dalle finestre aperte
un micio dorme nel sole
una radice contorta
affiora dal marciapiede spaccato
la Città è il vecchio cancello arrugginito
è la scala dai gradini sbreccati
è una vecchia rivista gonfia di pioggia sull’asfalto
sono i passi di ieri
e di tutti i giorni prima di ieri
sono i pensieri
tutti i pensieri nascosti fra le foglie degli alberi
attaccati alle panchine scrostate
alle colonne dei portici
ai manifesti sbiaditi
la Città è universo
la Città è prigione.

April 22, 2014

Mannequin


Non è più che un’ombra
lui
che se ne va
un’ombra inconsistente
e fuggitiva
alberi nuvole
una terrazza affacciata sull’estate
mi volta le spalle
resterò immobile
se ne va
non farò nulla
scomparirà dalla mia vita
evanescente
come luce di crepuscolo
io continuerò a sorridere.

April 20, 2014

Muro


L’ho costruito io
con pietre e con sassi
alto solido impenetrabile
io l’ho costruito
forte compatto invalicabile
per tener fuori il mondo
così grigio così confuso
per proteggere il mio bel giardino chiuso
e tutte le storie impalpabili
che sbocciano e fioriscono nella mia testa
colorate fantasie
sogni avvincenti
vite inventate
tutto l’immenso abisso immaginifico
che ondeggia e sprofonda
dentro di me.

April 14, 2014

Tu altrove


e dove
sei andata?
piccola vita da accarezzare
una porta si è chiusa
fra di noi
non respiriamo più
lo stesso tempo
dolce profumo di polvere e sole
un muro si è innalzato
rosso come sangue
io dentro
e tu
altrove
nei campi sommersi del ricordo
nelle contrade polverose della memoria
dove?

April 13, 2014

Elisa


Elisa è bella e non può parlare
il dolore è innocente
metamorfosi è il candore
ha raccolto ortiche al cimitero
dove lugubri gridano le Lamie
a mani nude le ha tessute
fra muri di seta verde
ma l’amore non capisce
le sue lacrime senza parole
l’amore non comprende
il patto segreto di morte e di vita
il castello della fata
è fatto di nebbia e di nulla
scorre nel bosco il ruscello
libero scorre nel sole
undici corone d’oro
per un bel sogno di là dal mare
il silenzio è spasmo senza colpa
è muto il sacrificio
Elisa è bionda
il fuoco aspetta
e si spegne
l’amore non muore.

April 09, 2014

Nella Fabbrica


È tutta la vita
che lavoro in questa Fabbrica
immensi macchinari
tubazioni e ciminiere
cisterne depositi magazzini
io non ne conosco che il mio piccolo angolo
dove ogni giorno compio gli stessi gesti
siamo in tanti qui dentro a lavorare
per ore e ore
ho provato a chiedere
ho provato a parlare
nessuno ha capito
che cosa la Fabbrica produce
nessuno conosce
il significato dei suoi gesti quotidiani
nessuno sa
che cosa gli passa per le mani
qual è lo scopo il fine l’obiettivo
entrano soldi in quantità
e non si fermano nelle nostre tasche
escono moltiplicati
insieme a sbuffi densi di fumo
e a un incessante frastuono
c’è da credere insomma
che la Fabbrica produca
ricchezza per i ricchi
fumo e rumore per il mondo.

April 06, 2014

Il trasloco


È tutto pronto
tubazioni elettrodomestici allacciamenti
impianti piastrelle serramenti
le pareti intonacate e tinteggiate
profumano di colori nuovi
pagina nuova di vita
non manca che il trasloco
così gioioso così triste
lasciarsi alle spalle
nelle stanze abbandonate
invisibili stalattiti
incrostate di dolore e di allegria
di rimorsi e di passioni
desideri inesauditi
perdute occasioni
e portarsi via
insieme ai mobili
ai vestiti ai quadri
alle stoviglie
un gran bagaglio di ricordi
e schegge luminose di speranza.

April 04, 2014

Se le rondini tornano


perché perché perché?
perché se i colori risplendono
e i fiori sbocciano
se il vento porta profumo di primavera
e ride il sole
perché
se le rondini tornano
perché andare via?
perché partire?
perché lasciare
perché abbandonare
perché rinunciare
perché rinnegare
perché tradire
perché?

April 01, 2014

1697 ragazze


Ci rivedremo
mi hai detto
quando ti ho lasciato il mio indirizzo
ma è tanto lunga la strada
e la mia è proprio l’ultima casa
chissà tu dove ti sei fermato
forse al numero 5
dove abita una fanciulla avvenente
oppure al 17
dove c’è una ragazza tanto intelligente
al 125 ce n’è una interessante
al 391 ce n’è un’altra provocante
al 617 c’è una vera bellezza
al 903 di sicuro c’è qualcuna intrigante
al 1221 c'è di tutte la più sensuale
e al 1483 la più elegante
e via così
la più sexy la più appassionata
la più dolce la più affezionata
la più affascinante la più raffinata
la più simpatica
la più spiritosa
la più sicura di sé
la più allegra la più solare
la più amabile la più attraente
la più desiderabile la più riposante la più divertente
ma forse sei già arrivato al 1695
così vicino
ma lì, lo so
c’è lei
la donna che hai sempre sognato
non sono io
al 1697 non sei mai arrivato.