August 27, 2015

La mia casa


La mia casa abitava nel bosco
col bosco respirava
affondava le sue radici
nella terra e nella roccia
le confondeva e le annodava
con le radici degli alberi.
La mia casa era grande
per resistere meglio alle tempeste
inutilmente l’uragano spalancava contro di lei
le sue mille gole
di animali infuriati nella notte.
Io stesso l’avevo costruita
una pietra per ogni ricordo
a lungo l’avevo costruita
solida e grande come un castello
perché fronteggiasse impavida
il lampo e il tuono
l’angoscia e la paura.
Io l’ho abbandonata
ora i muri sono cibo del vento.

August 21, 2015

Sonno


Si nasconde negli angoli bui
sotto ai mobili
dove polvere e ombra
non si dissipano mai
e io
mi giro e mi rigiro
non riesco ad afferrarlo
lui, il Sonno,
così leggero così lieve
così pesante così greve
se ne sta muto
rimpiattato sotto il letto
e io
fra le coperte inquiete
non riesco a prenderlo
ed ecco all’improvviso
spicca un balzo
e vola
uccello di fuoco e di tenebra
nuvola ardente
aquilone impazzito
vola e mi porta con sè
vola
su onde increspate di spume
vola e mi tiene
con artigli possenti
stretto trascinato travolto
vola su un mondo di colori e di luci
boschi montagne e campi
città incantate e nuovi universi
intreccia tempi e volti
intenzioni e ricordi
si tuffa negli abissi del mare
e scende nel pozzo profondo del cuore
pesca sentimenti e desideri
tiene fra le mani il mio corpo
è padrone dell’anima mia
li riconosce li scambia li scompone
li vela e li rivela
in mille modi li traveste e li trasforma
vertiginosamente li innalza
precipitevolmente li sprofonda
urla senza voce
sussulta e stride
trema e sorride
ama e uccide
al di là del bene
al di là del male
Sonno, dio senza morale,
misterioso dio
enigmatica e potente forza vitale
alla luce del giorno
svapora
come umida nebbia
e ritrova la sua tana oscura
piccolo ragno che aspetta.

August 20, 2015

Prigionieri


Prigionieri di un riflesso
noi siamo qui
mentre la Terra gira
spaccata fra buio e luce
mentre respirano le maree
salta il delfino fra spume salate
nel verde profondo la vaniglia fiorisce
galleggia l’iceberg
e si strugge
gli uccelli migratori intrecciano l’aria
l’ultimo respiro e il primo
nel cuore della rosa la bellezza svanisce
dove finisce questo cammino?
gira la Terra
e girano le stagioni
dormono le montagne
e si consumano
le stelle splendono
e muoiono
noi siamo adesso
prigionieri di un riflesso.

August 19, 2015

Spiriti


Sedete
e riposate
spiriti che passate
voi, spiriti,
che viveste e che vivrete
che percorrete strade di buio e di luce
con passi pesanti
o ali fluttuanti
non vicini e non lontani
non bussate alla mia porta
non sussurrate alla mia finestra
parole di vento
parole che chiamano i ricordi
e risvegliano i segreti
spiriti
stanchi e senza meta
voi che siete stati e che sarete
sostate e riposate
voi, che vi affollate sulla mia soglia,
non la varcate
questa casa è il mio antro
è la memoria di tutte le case
questa casa è la mia anima
non varcate la mia soglia,
passate.

August 17, 2015

Dimora


Parole
gravi parole di fermezza
e di profondità
parole pesanti inamovibili
per costruire le fondamenta
solide parole emergenti
slanciate
per i muri e le pareti
stanze di parole
luminose buie ombrose assolate
parole protettive
per custodire l’intimità degli spazi amati
posseduti
difesi
corridoi di parole
scalini
che salgono e scendono
parole che sporgono e rientrano
che si aprono e si chiudono
iridescenti parole
trasparenti e luccicanti
il dentro e il fuori si mescolano e si fondono
nitide parole geometriche
per catturare riflessi ingannevoli
parole sussurrate negli angoli
dove dormono segreti mai dimenticati
parole-oggetti
parole polverose
ricordi rinchiusi nei cassetti
piccole parole rannicchiate e cullanti
pigolanti
la casa è un nido
oscilla sospeso fra rami e vento
la casa è una grotta oscura
è una capanna nella foresta
è una torre
è una nave
è un castello
la casa è un guscio
dove l’anima mia attorcigliata
dimora.

August 15, 2015

La bellezza


Grazie a te
che mi regali bellezza
la cerchi
la vedi
e la raccogli con delicatezza
così fragile così tenue così labile
la trovi
e la ritagli con accuratezza
perché la bellezza è circondata
oppressa offuscata
la riconosci
la ricomponi
le dai forma e cornice
l’accarezzi e la blandisci
perché a volte la bellezza è malata
e vuole essere curata
con esperienza e con dolcezza
la difendi
perché la bellezza è assediata
e ha bisogno di essere pacificata.

August 09, 2015

Sedici


Il re è nudo
crolla il castello di carte
la pietra è fragile
il tempo la sbriciola
colpita dal fulmine
precipita la torre
l’aria è oscuro crepitio di stelle
fumo e fiamme
il mondo è cenere
la vita è cambiamento
addio
devo cercare un’altra strada
per i miei passi
devo costruire un’altra casa
per il mio amore.