Forse l’ho pensato
con parole leggere
parole senza suono
un soffio dell’anima.
Forse l’ho disegnato
con tratti sottili
forse l’ho tracciato
con mano delicata
pulviscolo di punti
pallida ragnatela di linee e luce.
Forse l’ho cantato
l’ho cantato senza voce
musica del silenzio
muta ossessione cullante.
Forse l’ho soltanto immaginato.
Forse l’ho sognato.
Ma l’ho sognato talmente forte
che adesso so.