Lieta la domenica
dilaga dentro di me
larga lenta
dolce di sole sciropposo
e di paste alla crema
torna il mio cuore
in una chiesa che non c’è
luccicante di candele e di bisbigli
i canti sontuosi e le risposte giuste
vestito di vellutobambino
con il colletto largo
ite missa est
la grande porta si apre
beve la penombra
accecante risucchio di giovane libertà.
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