August 09, 2014

Seduta qui


Un’ora un attimo un’eternità
seduta
qui

intorno
la città pulsa
diastole sistole

io
nel mio silenzio
tempio segreto
di enigmatici dei
io
regina prigioniera
il mio regno è oscuro e scintillante
oceano che respira dentro di me
galleggio annego mi perdo affondo
nebbia
dove sono?
sono sola
e mi moltiplico
in specchi che si riflettono all’infinito
si infrangono
si liquefanno
gallerie tortuose
e labirinti
echi perduti
città inventate
popolate di sogni
qui
dove l’amore e il dolore
non hanno parole
qui
la Voce
che è lamento luce risata
che è grido avvertimento tempesta
mi indica la strada.

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