March 23, 2015

Edera


Ricordo un tempo
allora la mia vita era morbida
era umida e scura
ricordo un tempo
forse lontano
ieri?
ricordo un tempo
di tenebra ignara.

Improvviso
il respiro del mondo
che culla che tende che strappa
luce
brillante radiosa impietosa
scalda brucia viene va
liquidi aghi e fiocchi di gelo
salire salire salire
tenersi stretta
al caldo al freddo
al ruvido al liscio al tagliente
salire
con tutte le forze
tenersi stretta
e non lasciare andare
quello che è vivo quello che è morto.

Il ricordo è radice che affonda
che beve che succhia
il ricordo è cibo
che fermenta nell’ombra
che striscia
che avvolge
che chiama.

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