Gioco dell’Oca
È iniziato il viaggio
la strada gira su se stessa
lunga si avvolge a spirale
la mia sorte racchiusa nel pugno
dall’uno al dodici
continuamente si rinnova.
Accompagnami tu saggio uccello amico
passo dopo passo
fammi volare sulle tue ali bianche
al di sopra di miserie e sventure
aspettami
quando l’avversa fortuna mi trattiene
o mi costringe ad arretrare
nell’amarezza nella disillusione nella sconfitta.
Così è fatta la vita
io e te sappiamo
che il centro di tutto è la meta
là dove eterno fiorisce il bel giardino
non esiste l’inverno
e il tuo candore è luce che abbaglia.
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