August 31, 2012

Dio dimenticato


Croci
sono simboli
hanno un significato
e forse molti di più.

Colore blu
vibra di mistero
di inquietudine
antico blu
che affiora dal grigio
vuol dirmi qualcosa.

Anche la porta ha un significato
e forse è un dio dimenticato.

Non ricordo più le regole del gioco
non capisco la nuvola e il pungiglione
il coltello e il vento
l’alba e il pianto.

Oggi il mondo è indecifrabile
parla una lingua che io non comprendo.
Oggi? Mondo?
Io?

August 28, 2012

Old Man


Spaventoso buffo grottesco
piccolo dio pagano
demone del bosco antico
amico di oreadi e driadi
di elfi e fate
nascosto nel tronco rugoso
amabile dispettoso
terrificante
saggio
invadente sfuggente
esigente indifferente
invisibile onnipresente
cupo solare
muto assordante
paradossale
inevitabile
necessità e caso
vecchio come le montagne
per sempre bambino.

August 27, 2012

Ombra dura


Panikós

La serpe si annida fra i sassi
Tace la vecchia casa abbandonata
dal tetto sbilenco
grigia
Ma il vento è arancione
e porta odore di erba bruciata
Crepita secco il bosco assetato
Il cielo è fuoco blu
incendio indifferente
duro asciugato
Paura meridiana stringe la gola
Trema l’aria calda
un dio è passato

August 26, 2012

Flutter By, Butterfly


E all’improvviso la poesia se ne va
vola via da me
farfalla leggera e incostante
mi abbandona.

Il Tempo allora
non è più che un vetro opaco
incrostato di polvere grigia
un vecchio ruvido intonaco
colorato di rosa incongruente.

August 25, 2012

Heaven's door


Ogni notte busso invano
alla porta chiusa del tuo sogno.

Nemmeno tu
che sei il Signore del Regno
puoi farmi entrare.

August 24, 2012

Outside Inside


Il Dentro non può uscire
Il Fuori non può entrare

Guarda fuori dal di dentro
Guarda dentro stando fuori

August 23, 2012

Aspettando la luna


Per un tempo breve
brevissimo
della nostra breve brevissima esistenza
siamo stati seduti lì
tu e io
due sedie affiancate
sulla riva del lago
calda sera di fine estate
le trote tranquille senza paura
il cielo intrecciato di voli
si aspettava la luna
silenzio violazzurro di grilli
brivido di notte vicina.

August 22, 2012

Calanchi


Fioriranno le rose nere
all’orizzonte settentrionale
sontuosi petali di buio velluto.

Morbida come il primo sogno
salirà la marea oscura
ad allagare la pianura
mille rivoli d’ombra
scivoleranno lungo i calanchi
oltre i pendii
fra colli e crinali
e la Notte sarà Regina.

Lontani scalpitano gli zoccoli
il nero galoppo si avvicina.

August 21, 2012

Succulent heart


Tumidi fiori verdi
di acqua e di spine
l’estate ha nutrito di calore.
L’inverno ha ricamato
con aghi penetranti di ghiaccio
incorruttibili fiori di gelo.

È fiorito di contraddizioni
il giardino del mio cuore
rigoglioso di incoerenze
lussureggiante di tutto e del suo contrario
quel che è e quel che sembra
ombre apparenze finzioni.

August 20, 2012

Come onde



Gonne spumeggianti increspate
vaporose arricciate
tese e vorticanti
in un immobile flamenco andaluso.
Appassionata estate che finisce.

Invisibili danzatrici
attorcigliano il silenzio vibrante
ballano la luce
incantano fragili girandole di colore.

August 19, 2012

Danza o lotta?


Luce e Ombra
guerriero del Giorno tromba solare
ancella della Notte scheggia di buio
si contendono il muro
si intrecciano
in coreutiche figure mobili
duellano abbracciati
inseparabili amanti.

August 18, 2012

Critiche



Bravo l’Artista!
L’installazione suggerisce vertigine e precarietà
indistruttibile fragilità
verticalità e erosione
equilibrio e gravità
monocromatismo e tensione.

Un’opera fatta di terra e di sassi
realizzata con fini spatole di piogge dilavanti
lime pazienti di mutevoli venti
sapienti sbalzi termici
e un tocco verde di vita
arditamente sporta sul vuoto
avventurosa sfida all’abisso.

August 17, 2012

Tornerà un altro inverno


I

I ricordi dell’estate
sono un’eco lontana
voce di ninfa sperduta fra i boschi
grido d’amore ferito
pianto infranto in mille ruscelli
stillante in rivoli e fonti
rombo di tuono e fragore di cascata
silenzio meridiano che spaventa le rocce
lamento del vento nelle gole montane.

II

I sogni dell’estate
sono fatti di neve
nel sole d’agosto
accarezzano
con fredde dita gelate.

I sogni dell’estate
brillano di larici d’oro
hanno alito di nebbia
cuore di ghiaccio
profumano di nuvole e vento.

August 16, 2012

Gattabuia


Qualcuno vi ha rinchiuso nel buio
vi ha negato la luce.
Lo ha fatto per crudeltà
per egoismo
per pietà
o con indifferenza?
Per calcolo
saggezza
lungimiranza
per puro divertimento
o in base a un disegno nascosto
che Lui solo comprende?
Le vostre vite non conoscono colori
l’Avido Nero tutti li ha inghiottiti.
Per voi
ignari del dentro e del fuori
della pioggia e dell’arcobaleno
consapevoli soltanto di esistere
il Nero è il tutto
l’Onnipresente
il ventre cupo in cui germina oscura la vita.

August 15, 2012

Ageless and evergreen


Dorme nella torre incantata
prigioniera di una fiaba
che Qualcuno da lungo tempo racconta a se stesso
con voce immutata
e scrive
storia infinita
su bianca carta sottile
fragile
sgualcita
smemorata.

Chiuse le palpebre fini
traslucide vene di pallido alabastro
sul sogno immobile
che ha il colore sempreverde dell’edera tenace.

August 14, 2012

Ragnatela


Ha tessuto Aracne la sua tela
fatta di umano orgoglio
perfetta di consapevolezza
ordita con lucidi fili
di competenza
e autoaffermazione.

Sfida alla dea spietata
dal volto di pietra
senza occhi e senza cuore
dea di vendetta e di rancore.

Pende lacerato l’orgoglio umiliato
sfilacciata ragnatela
fra i mattoni scheggiati della sconfitta
abilità maestria
arte perizia
punite come vuota superbia
bellezza misconosciuta.

Sconsolati fili sottili
fatti di sogni di vento di raggi di luna
fragile rete tesa in un angolo oscuro
a catturare illusioni
inermi fantasmi di luce e di buio.

August 13, 2012

The Larch


Cammina cammina sul sentiero sassoso
la pioggia ha disegnato onde di aghi color rame
come l’acqua del mare sul fondo sabbioso

Leggera e piumosa danza
l’ombra estiva dei larici
chiara mossa dal vento.

Laggiù è la capanna nel bosco
rifugio tana nido
per ascoltare le mille voci del temporale
per guardare la notte vorticosa di stelle
per svegliarsi al mattino
e incamminarsi di nuovo.

Viandanti siamo
di passaggio su questa terra.

August 12, 2012

Sunny one so true


Una preghiera d’oro puro
sontuosa come un drappo da chiesa
per ringraziare l’estate
della sua ricca messe color del sole.

Una preziosa preghiera d’oro abbagliante
propizia di nutrimento futuro
per seminare speranza fra le zolle brune
farla dormire sotto la neve
vederla crescere verde
raccoglierla splendente di caldo e di luce.

August 11, 2012

Goodfellow


Invano cerco il rosso
chioccola la fonte
acqua trasparente
il giallo non c’è
e neppure il verde
fresca la pietra
rassicurante
non trovo il blu
svaniti i colori
in grigi soavi
dolce noia
riposante nostalgia
intessuta di ombre leggere
pallida luce di perla.

Più di mille scalini
per arrivare fin qui
ancora più giù devo andare.

August 10, 2012

Luna complice




I

L’ombra è un ago sottile
che ricama la seta impalpabile del tempo
si infrangono ad una ad una
bollicine iridescenti
nella schiuma oziosa della birra gelata
dove porterà questa strada?
Quadri o picche?
Pomeriggio o mattino?
Tiepido sopore sotto al piumino
pigro tempo di pensieri svagati
petali sull’acqua.

II

Notti perseidi piangono lunghe lacrime cadenti
notti esauste di grilli
pulsano di rossi lampi muti
cullano nel buio presentimento di equinozio.

Pallide albe gonfie
come palpebre assonnate
il sogno si è impigliato fra le ciglia
e non vuole svanire.

III

Sfinita l’estate
sole giallo
sciropposa polpa di pesca
troppo matura
liquore zuccheroso sul fondo della bottiglia
sapore perduto di gelato squagliato
caramella al limone
succhiata e masticata
non ne resta che una scaglia
tagliente come vetro
e un’aspra dolcezza ruvida sul palato.

August 09, 2012

Hot wind


Verdi i suoi occhi screziati
come fieno a fine estate
lunghi baci estenuati
profumati di trifoglio e di menta.

Verdi i capelli intrecciati d’erba
grovigli avviluppati di tenace convolvolo
colorati di sole
ipnotico oro abbacinante.

Verde il suo riso
nel vento caldo
ubriaco di cicale.

August 08, 2012

I know a painter


Giallo gocciola il sole
sull’ombra screziata del bosco
denso miele speziato
dolce liquore ambrato
ogni respiro è un lungo sorso
di appagante attesa.

Tempo sospeso
intatto
di cristallo sottile
il cielo è un tempio blu
impassibile dio senza lacrime
immobile silenzio stupefatto.

Verde vegeta il mio pensiero
fertile rigoglioso
germogliano giovani idee fresche
gemme polloni virgulti.

Ma è rosso il segreto nascosto
inconfessato
fragile resistente
petalo a forma di cuore
dolce fragola aspra
farfalla amata
lucida bacca perfetta
assordante frinire di cicale
che non si lascia dimenticare.

August 07, 2012

Morning mood


Magie del bosco

Sul cardo viola
che oscilla nel vento
lo scarabeo gocciola oro e smeraldo.
Una mano invisibile lo culla.

Fluttua nell’aria profumata di sole
lo splendido apollo
occhi di fuoco
su trame delicate biancoargentate.
È una farfalla o uno spirito alato?

Rosso rubino
la prima fragola
nascosta sul ciglio del sentiero.
Sorride la minuscola fata
seduta sulla triplice foglia seghettata.

Risplende di luce aranciata
il piccolo fungo
vivido faro nel mare verde del prato.
Forse è il cappello appuntito di un elfo
che mi guarda stupito.

E questa radice contorta
in una smorfia ghignante
occhi ciechi che fissano intenti
muto urlo di vita e di morte
è l’Uomo Verde
nascosto nel folto del bosco.

August 05, 2012

Blue horizon turning grey


Irrangiungibile inarrivabile limite
curvo azzurro svaporante
così distante
così lontano
non lo tocco se tendo la mano...

Orizzonte sospeso
sull’abisso del sonno
volo vertiginoso
che la notte mi ha regalato
sono io il funambolo spericolato
che cammina sull’invisibile filo teso del sogno.

Nel vasto golfo celeste
sale la dolce marea dei grilli
orizzonte color della sera
che attende i nastri rosa del tramonto
e il pallido fiorire delle stelle.

August 03, 2012

Ritorno


Sognavo di essere tornata
ecco la porta
la porta della chiesa
la chiesa del mio paese
il mio paese fra i monti
i monti risuonano di canti
profumati di boschi.

Ma forse non sognavo.
Forse avevo lasciato il mio corpo
addormentato
fra lenzuola estranee
lacerate addolorate
in un tempo straniero
in un luogo lontano
e avevo viaggiato nel labirinto della notte
inquieto ectoplasma di azzurra nostalgia
fin qui
per toccare con la mia mano di nuovo bambina
il ghirigoro di ferro battuto
il muro ruvido
la vecchia panchina.

August 02, 2012

Licheni


Piccole lingue avide di vita
rosso aranciato

Minuscole coppe di vivo liquore
verde splendente

Brillanti scaglie di luce
fulgido giallo.

August 01, 2012

Feets don’t fail me now


Passi

Affollati affaticati passi
estenuati in lunghe preghiere
salgono il Calvario viola del Venerdì Santo.

Passi svagati di turisti
emozionati di sposi
bianchi come chicchi di riso sparpagliati
passi leggeri di innamorati.

Passi distratti
lenti ammalati pesanti
danzanti di giovinezza
stanchi
frettolosi svogliati
smemorati sperduti
supplicanti rassegnati
fuggono inseguono
ripercorrono un ricordo
contano i gradini
cantano una canzone
scandiscono silenziosi scalini di meditazione
cercano un sogno
trovano l’uscita del labirinto
camminano sul filo teso di un pensiero.

Morbidi impalpabili passi
di chi non è più
color di cenere e d’ombra
color del sonno
color del tempo
ricalcano le orme
dei passi che verranno
prima dopo...

Piccoli passi
inesperti incerti vacillanti
determinati impavidi esplorativi
impazienti.
La grande avventura è incominciata
per il cucciolo bipede.