July 20, 2013

Scalini pecore o nuvole


Chiuderò gli occhi e scenderò
gradino per gradino
uno due tre
è facile
la vita è ancora lì
appena dietro le palpebre
quattro cinque sei
soltanto un po’ deformata
come in un vecchio specchio ondulato
sette otto scalini
galleggio fra immagini affioranti
dieci diciotto ventidue
mi perdo
fra uno scalino e l’altro
un piccolo saltello o un infinito
cinquantasette cinquantotto
come sono arrivata fin qui?
ondeggio e vacillo
fra brandelli di sogno
mi colpisce un pensiero tagliente
come un gelido iceberg vagante
e affondo
o risalgo
mi ascolto respirare
il lenzuolo è un peso leggero
devo ricominciare
tre quattro cinque
precipito
ventotto trenta sessanta
sono scalini pecore o nuvole?
la porta non c’è
il buio è colorato
sette settantasette forse trentatrè

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