June 21, 2015

Le due finestre gemelle


Vicinissime
l’una accanto all’altra
le due finestre gemelle
danno sulla stessa strada
la finestra destra
la finestra sinistra
per me che sono dentro
e guardo fuori
guardo le automobili che vengono e vanno
guardo la gente che passa sul marciapiede
un piccolo mondo in movimento
dalla finestra destra
un mondo di quotidiana consuetudine
ma
quando mi affaccio alla sinistra
avverto
un impercettibile spasmo
un sussulto dell’anima
non più di un sospiro
o un battito di ciglia
percepisco
un diverso pulsare del tempo
un palpito
una specie di vuoto o piega o mancamento
vedo
più tese le facce dei passanti
come se vi leggessi sopra
quel che neppure loro sanno di pensare
e vi scorgessi impresso il segno
di un desiderio inespresso
o forse di un inevitabile destino
l’aria ha un odore leggero di paura
rabbrividisce la luce un po’ più bianca
come se fosse appena nevicato
le ombre si increspano sfilacciate
e vagamente vacillanti
anche il profumo della pioggia
ha un certo sentore di rimpianto
fa un po’ più freddo
e se la notte contassi le stelle
ne troverei qualcuna in meno
i rumori arrivano più netti
e più taglienti
come ritagliati in un silenzio di vetro
e persino il canto degli uccelli
ha una nota speciale di inquietudine
e di malinconia
là fuori
lo sento
qualcuno sta cercando proprio me.

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