December 24, 2013

Il dono


I

Questa Città è un magico balocco
un grande giocattolo
città senza parole e senza nomi
fatta di cose che appaiono
e non si chiamano
case alberi strade
automobili semafori lampioni
la scritta lucente sul muro di lamiera
è argenteo percorso di stella cometa
in un cielo blu che non si chiama cielo
questa città è tutta un mistero
per lui
che parlerà parole nuove.

II

Da un’ora la mezzanotte è passata.
In questa notte di gelo
una piccola fiamma riscalda le mie mani.
Ecco, prendila
è il mio dono per te.

Com’è calda, com’è bella
bella come una stella
in questo cielo di diamanti.
Sono le due
l’alba è così lontana...

Questo è un dono di luce
brilla divampa risplende.
Non lasciare che si spenga.
Sono le tre
la notte è fonda.

Questo dono è colorato
magico variegato
questo dono è un sogno
che vaga alato nel mio sonno
senza tempo...

Eppure le quattro sono passate
ho sentito una campana
sono le cinque
questo dono è rintocco
melodia musica lontana.

Il sogno è svanito
la fiamma si è spenta
ma anche la cenere ha qualcosa da insegnare
nulla finisce tutto ricomincia
questo peso che opprime tu lo puoi lasciare.

Cenere impalpabile
leggera e lieve
come un fiocco di neve.
Questo è un dono bianco
un dono di candore
il tempo passa e non si ferma
passa anche il dolore.

Le otto
il cielo schiarisce all’orizzonte
dono del solstizio
domani il dì sarà più lungo di oggi.

...ma è così lungo il silenzio
lungo come l’inverno.
Questo dono è piccolo
piccolo come un seme
prendilo e non lasciarlo cadere.

Lo prenderò dalle tue mani
e lo custodirò
seme nella terra scura
oro dell’estate che verrà.

Questo sole che il mattino ha portato
è tiepido e morbido
come un gattino appena nato.

È chiaro questo dono
e splende
come il mezzogiorno.

...ma l’ora passa
e declina.

Già la sera si avvicina
e questo dono è fragile
come la speranza
è una bolla di vetro sottile
è una rosa d’inverno
non stringerlo troppo fra le dita.

Questo dono è un bacio
questo dono è un sorriso
ti prego stammi vicino
il tuo amore è il mio paradiso.

Ma il pomeriggio è breve
rabbrividisce la nebbia
e si fa viola
la luce già sbiadisce.

Si avvicina la notte
un uccello ha gridato
e io ho paura...

Non temere, non sarai solo.
Quello che mi hai dato
forse non lo sai
è un dono prezioso
è un talismano.

È un orsacchiotto
da tenere stretto sotto le coperte
quando il buio verrà.

Ascolta.
Otto colpi la pendola ha suonato.

Nove.
Un miracolo si avvicina...

Un miracolo annunciato.

Tutto tace.
La notte è lunga attesa.

Ecco... è mezzanotte.
Un bambino è nato
unico e speciale
come tutti i bambini.
Ogni bambino è una promessa
sarà diverso il mondo
e nuovo.
Questo è il dono del natale.

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