March 17, 2014

Un mercante


Avanti
entra, non esitare
nel mio negozio puoi comperare
mille piccole felicità
piume di angelo e capelli di fata
polvere colorata di farfalla
disegni fatti di nuvole e vento
un uovo azzurro di pettirosso
il balletto dei pulcini nel loro guscio
un cervello per lo spaventapasseri
e un cuore per l’uomo di latta
un bel po’ di coraggio da leoni
la risata del clown
e uno scherzo di carnevale
chiavi di ferro arrugginite
che forse aprono giardini segreti
tutto questo
e molto altro.
Cosa voglio in cambio?
monetine luccicanti trovate per caso
cartoline dimenticate
in fondo a vecchie valigie
fiori secchi fra le pagine di libri
usati come fermaporte
la canzone che il juke box urlava
sul molo tanti anni fa
sapore appiccicoso di caramelle e baci
nel buio del cinematografo
tutte le maschere che hai indossato
sassolini tolti dalle scarpe
tacchi rotti e sogni infranti
spille e graffette perdute
occhi di bambole e aghi spuntati
un mazzo di carte senza l’asso di spade
biglie di vetro ammaccate
mozziconi di candela
scarpe spaiate
un biglietto dell’ottovolante
chissà quando chissà dove
il Luna Park se n’è andato
si allontana per la strada
la musica sghemba dell’organetto.

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