February 08, 2014

Ipocriti


Dal vangelo secondo Matteo.

“Guai a voi, scribi e farisei, che apparite giusti all’esterno, ma dentro siete pieni di iniquità”

qualcosa striscia nel fango della mia anima
  qualcosa di perverso e innominabile
ne ho vergogna
  e paura
  la mia lotta è disperata
  so di apparire e non essere

“compiono ogni cosa per essere ammirati dalla gente, amano i posti d’onore nei conviti, si fanno salutare volentieri nelle piazze”

  la superbia si annida nel mio cuore
  ammanta i miei gesti e le mie parole
  voglia di vincere sete di potere

“essi parlano, ma non fanno; legano fardelli pesanti e insostenibili e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito”

  fatica e sacrifici, sono per gli altri
  pigro, rapace, approfittatore
  io, uomo, sono così

“voi, che pagate la decima della menta, dell’aneto e del cumino e trasgredite le prescrizioni più gravi: la giustizia, la misericordia, la fedeltà”

  infame, subdolo, ingannatore

“lupi in veste di pecora”

  la voglia di uccidere è un istinto?
  la rabbia mi divora come fuoco
  sprofondo nell’odio annego nell’amore
  tutto è così confuso

“guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello”

  cerco dentro di me
  l’onestà la coerenza la rettitudine
  trovo ipocrisia, falsità, compromesso

“voi che chiudete il Regno dei Cieli, voi non entrate e non lasciate entrare nemmeno coloro che vorrebbero”

  invidiosa e malevola è la mia natura

“voi che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, mentre all’interno sono pieni di rapina e di intemperanza”

  voglio l’approvazione
  la fama il consenso
  l’applauso l’ovazione
  con ogni mezzo li voglio

“guai a voi, scribi e farisei, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno sono belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume”

  il bene è difficile conquista
  il male sta dentro di me
  forse, tu, mio dio, sai perché
  devo contrastarlo, combatterlo
  posso forse vincerlo
  non posso negarlo
  ma della morte, mio dio,
  non risponderò io
  guardati, mio creatore,
  contempla il tuo volto
  riflesso nello specchio del mondo.

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