March 13, 2015

Monte Baldo


Freme
l’onda del lago
e scocca frecce di sole
sono verdi le colline
e la neve sul monte Baldo
è coltre leggera
è nuvola è piuma
il vento gioca
e sa di primavera

ma quanto dura un’era?
profondo inverno senza fine
un lungo sogno lontano
ghiaccio che canta
assordante
il silenzio corre
sul bianco abbacinante
il cielo è lastra minerale
il silenzio crepa s’incrina schiocca
il bianco s’infrange precipita crolla
cede
stride si spacca si stacca
geme
urla chiama incanta
è lento il movimento
il tempo scorre piano
pesa schiaccia leviga e liscia
stritola erode corrode
avanza scivola scende trascina
sconvolge e spiana
annienta e travolge
piange lacrime di gelo
taglienti come lame
ieri? domani?

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