February 25, 2012

Ruina


Non le era rimasta che la sua Ombra.
Di notte si sentiva sola
e così nelle giornate grigie,
ma quando nel cielo splendeva il sole
l’Ombra le danzava intorno allegra e viva,
ora netta e ben delineata,
ora vaga e frusciante di scuri veli freschi.

Un giorno comparve
un Piccolo Uomo Grigio,
pallido come il Tempo,
incongruo nello splendore del sole.
Al suo avvicinarsi l’Ombra tremò.

Nel silenzio meridiano
egli si chinò sull’Ombra
e piano piano, con cura,
la staccò torno torno dalle fondamenta.

L’Ombra era impalpabile come tela di ragno.
...La ripiegò,
se la fece scivolare in tasca
e lentamente si allontanò.

Della Casa non rimase che polvere,
una nuvola densa e grigia
che vorticò a lungo per l’aria
e infine si confuse con l’erba e con la terra.

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